Nel riordinare le scatole del trasloco per fare la cernita di cosa buttare e cosa tenere, mi capita una busta azzurra chiusa indirizzata "a Carlo", decido di aprirla. Trovo una lettera che racconta la vita di uno scenziato di nome Paolo Triulzi, vissuto tra la fine dell'800 e gli inizi del novecento.

Mi incuriosisce la serie di circostanze travagliate di cui le sue scoperte sono caratterizzate. Inizio una ricerca approfondita su internet, ma a parte qualche oggetto venduto su ebay, citazioni dei suoi strumenti in alcuni musei e i suoi brevetti nei pdf della gazzetta ufficiale non trovo nulla.

Decido di non buttare nulla e dopo una rilettura più accurata della lettera, le foto che prima mi affascinavano solo per i dettagli di un tempo, ormai dimenticato, ora iniziano a parlare nel vero senso della parola!

La foto che ha richiamato la mia attenzione è stata quella di un gruppo di persone su un tetto, soltanto ora mi accorgo che tra loro c è un periscopio che spunta dal tetto!

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